Questo è il lavoro di Roberto, ci ha regalato un dettagliato rapporto d'ascolto
Per informazioni e domande all'autore Roberto |
Ciao Alessandro, |
Dissipazione di
Calore dei transistors BU508AF
Qualche problema il mio "Ella" lo presenta per quanto
concerne la dissipazione del calore dei transistor BU508AF
che, vedi scheda tecnica, hanno indicata una temperatura ottimale
di funzionamento intorno ai 45°. Nello schema di Ella, invece,
questi vengono fatti lavorare in condizioni "critiche"
ed è quindi necessario dissiparli veramente bene. Io li ho
collegati a due grandi dissipatori di alluminio (in parte
autocostruiti), ma sono convinto che forse andrebbe prevista
anche una ventolina per facilitare il raffreddamento ed
evitare la saturazione dell'aria all'interno del cabinet.
Soluzione questa adottata da molti amplificatori che, come
"Ella", lavorano in pura Classe A. Unico problema il
ronzio di fondo della ventola che disturberebbe l'ascolto: un
vero trade-off tra dissipazione del calore e isolamento acustico
della stanza di ascolto.
Nel mio caso "Ella" offre il meglio di se nei primi 30'
di ascolto, quando i due transistor non raggiungono ancora
temperature critiche (termometro alla mano, dopo 1 ora di
funzionamento, ho rilevato quasi 70° di temperatura sul
transistor e circa 50° sui dissipatori). Ho provveduto il
cabinet di ampi fori superiori ed inferiori, sulla base tanto per
intenderci, sistemando sul cabinet dei piedini abbastanza alti
per facilitare la naturale circolazione dell'aria, tanto che il
mio "Ella" sembra quasi camminare sui trampoli.
Ultimo rilievo un leggerissimo fruscio di fondo udibile dalle
trombe Klipsch in assenza di segnale di poco superiore a quello
prodotto dal mio "Ancien Sound Lab" da 15 W in Pura
Classe A a valvole che uso per pilotare le Klipschorn. Ma tutto
sommato una vera inezia da segnalare giusto se vogliamo fare i
pignoli.
Prove di
ascolto
La prima prova di ascolto l'ho effettuata con la seguente
catena:
1. diffusori Klipschorn Wo (anno di fabbricazione 1984).
2. lettore CD Marantz mk II 70 Special Edition
3. amplificatore (ovviamente) "Ella"
4. cavi di segnale Monster Cable
5. cavi di potenza M.I.T.
come brani ho selezionato un disco per categoria dal Jazz al
rock, nel dettaglio:
Categoria Musica Classica:
Also Sprach Zaratustra di Strauss edizioni Decca
Poi un classico dei classici: La 5^ sinfonia di Beetoven edizioni
Decca
Categoria Jazz:
Le 4 stagioni di Vivaldi riarrangiato da J. Louissier edizioni
Telark 8 brani scelti dal "Test Audiophile" della
Cheski Records
Categoria Pop (acustic vocal)
Rebecca Pingeon edizioni Cheski Records
Irene Fargo "La voce della Luna"
Categoria Pop
Madonna - Police e molti altri anche italiani (Zucchero, Litfiba,
Zarrillo ecc) con una
puntatina anche ai Sex Pistol di Sid Vicious e poi ancora Lou
Reed, Pink Floyd, uno
sbarazzino Grignani, un eccellente F. De Andrè e qualche
compilation di disco e
dance per gradire, passando al "no global" Manu Chao
chiudendo con gli allucinanti
CCCP ora CSI giusto per trasgredire un po'.
Categoria Lirica (la mia preferita)
2 brani dal Trovatore di G. Verdi edizioni Philips
3 brani dalla Tosca di G. Puccini edizioni Decca
1 brano dalla Norma di V. Bellini
Categoria Fusion
"Warning" di Billy Cobam e sessioni di Dave
Grousin
Categoria Strumentale
Mike Oldfield "Voyager" musica celtica
strumentale
Kitaro "Dream" J.M. Jarre Vangelis
Giudizio in sintesi:
grande trasparenza sulla gamma media e su quella alta. La
riproduzione appare cristallina consentendo di distinguere
nettamente i vari strumenti anche quando essi, per
peculiarità del brano, si affolano sulla scena sonora. La gamma
media si presenta setosa e mai aggressiva anche se le trombe
della Klipsch non consentono errori o sbavature. Voglio dire
che una cassa con 107db rivela tutto ciò che c'è
nella registrazione e tutto ciò che viene amplificato o
distorto. Ebbene "Ella" non è mai entrato in
crisi neanche nei passaggi più impegnativi. Non ha mai reso un
acuto troppo penetrante e non ha mai affaticato l'ascolto ed
io, che la Klipsch la possiedo dal 1985, so bene quanto sia
difficile trovare un amplificatore con
queste caratteristiche. Nella maggior parte dei casi la
ricerca della trasparenza è avvenuta a scapito della
delicatezza. Ho posseduto molti amplificatori, sostituiti
anche spendendo belle cifre, che o davano trasparenza e
dinamica affaticando l'ascolto o, come il Mc Intosh, non
affaticavano l'ascolto a scapito della trasparenza e
della cristallinità della riproduzione. Far suonare in
maniera equilibrata le Klipschorn è un compito
difficilissimo, ma debbo dire che "Ella" vi è riuscito
alla GRANDE !!.
Anche a volumi elevati l'amplificatore non è mai entrato in
clipping con il classico effetto "metallico".
Posso asserire in tutta tranquillità che qui siamo di fronte ad
un amplificatore di elevatissimo livello da annoverare
sicuramente nella categoria Hi-Fi quella con l'H maiuscola
!! "Ella" può essere definito un ottimo
amplificatore valvolare anche se in realtà di valvolare ha
soltanto lo stadio pre. Stupendo il lavoro fatto dai
transistor BU508AF che mi dicono di solito lavorano all'interno
dei televisori.
Non consiglierei a nessuno di provare a sostituirli con i BUV48a,
come consiglia un amico in questa rubrica, anzi se mi posso
permettere consiglierei ad Alessandro di togliere quel
suggerimento da sito internet, oppure di sottolineare che si
tratta di una modifica non "condivisa" da tutti,
perché l'amico, in buona fede, dice che con i BUV48a si
ottiene più potenza e dinamica e leggendo quelle parole si
potrebbe essere portati a fare la sostituzione (io ad
esempio l'ho fatto) a completo discapito della qualità
sonora. E' vero che sostituendo i BU508AF con i BUV48a si ottiene
un amplificatore di poco più potente, ma è vero anche che
se ne ottiene uno di molto più scadente, tipo gli
amplificatori giapponesi di qualche anno fa tutta potenza
e distorsione. Ed io li conosco bene perché ne ho posseduti
purtroppo. (Sansui AU X11 pagato nel 1984 L. 2.800.000: una
vera follia, ancora posseduto da mio padre).
Una sola nota negativa, però, va segnalata. Ed è questo l'unico
neo di Ella che non mi ha consentito di accantonare i miei
due amplificatori (Galactron mk 2120 e mk 2121, prima serie,
collegati in semi amplificazione passiva che uso sulle
"piccole" Klipsch le KLF 20 appena acquistate, che
hanno sostituito delle Jamo Concert 8 e prima ancora delle
Spendor SP/3, e uno stupendo valvolare Ancien Sound Lab da 15 W
che amplifica le grandi Klipschorn): la gamma bassa di cui
purtroppo "Ella" difetta un pochino!! In sostanza
mi sembra che "Ella" escluda la gamma fino ai 200 Hz "orecchio
e croce" parlando.
A tal riguardo volevo sapere, da te Alessandro, se portando la
resistenza di emettitore a 13 ohm si migliora qualcosa,
perché la modifica per me è abbastanza complessa:
dovrei smontare i grandi dissipatori di calore (cm 25x 5) che,
non entrando nel ristretto fondo di Ella, sono stati
avvitati sulle fiancate interne e quindi
risultano fisicamente sospesi sopra la basetta, rimuovere la
stessa ed operare la sostituzione. In sostanza volevo sapere
le tue impressioni a riguardo ed in particolare se hai
già provato questa soluzione. Ho letto che altri l'hanno
già fatto, ma dopo l'esperienza dei transistor (i BUV48a)
ho deciso di non provare più niente senza il tuo
consenso, poiché se nel tuo progetto hai inserito le
resistenze di emettitore a 18 ohm avrai avuto le tue buone
ragioni: magari con le resistenze a 13 ohm "Ella"
si surriscalderebbe troppo e verrebbero fuori altri
problemi. Attendo con ansia la tua opinione
...
Comunque, per riprendere il filo del discorso, stiamo parlando di
un confronto fatto con due amplificatori che costano un
pochino di più di Ella: i Galactron così combinati circa
4.700.000 e il valvolare un bel 1.800.000 Lit. contro le 200.000
di Ella, non so se mi spiego.
Per il resto Ella rimane un amplificatore tranquillamente
paragonabile ai McIntosh di qualche anno fa (ho posseduto un
MC 2125 pagato L. 2.800.000 e il confronto a distanza viene
assolutamente vinto da Ella) agli integrati Musical Fidelity,
anche di nuova progettazione, a qualche modello di Harman
Kardon e sicuramente anche a diversi valvolari come gli
Audio Innovation (posseduto per 2 anni il mod. series
700 Classe A da 25 W) o i più economici Jolie.
Per non parlare poi dell'enorme soddisfazione che accompagna il
tutto, quella di poter dire, come sta scritto nel sito di
Alessandro "Questo l'ho fatto io".
Ancora ringraziamenti ad Alessandro Coppi senza il quale niente
di tutto ciò sarebbe stato possibile, per gli innumerevoli
"help on line" fornitimi lungo tutto il periodo
di preparazione di Ella, per i componenti che mi ha
gentilmente spedito e per molto, molto di più. L'esperienza
è stata stupenda ed irripetibile, la consiglierei a tutti
gli appassionati di Hi-Fi sempre alla ricerca della vera
perfezione d'ascolto.
Qui a Teramo stamane c'è il sole e mi appresto a vivere una
nuova giornata di piacevole ascolto di buona musica in
compagnia di "Ella"
..
E parafrasando una bellissima pubblicità concluderei con questa
emblematica frase:
ALTA FEDELTA'
LA PASSIONE CI GUIDA!
A presto
Roberto
klf20@virgilio.it