Questo è Ella costruito da Marco.... con personalità
Per informazioni e domande all'autore Marco
|
Carissimo Alessandro, ti scrivo con
un pò di ritardo ma volevo presentati Ella nella versione definitiva:
ho fatto parecchie prove, ma adeso suona a testa alta! Un pò di storia: finito il primo prototipo avevo avuto problemi con la scarsa sensibilità delle mie National, insufficiente per Ella, che riusciva malapena a comandare. La seconda prova con 2 piccole casse a 2 vie è stata incredibile: finalmente sentivo la vera potenzialità di Ella! Una gamma medio-alta presente e pulitissima su due casse da mettersi le mani nei capelli!! Bisognava fare qualcosa, aumentere un pò la potenza, soprattutto nella gamma bassa, ma la dissipazione termica era sempre in agguato facendomi saltare transistor come popcorn! Come fare? Così davanti al decimo aperitivo con Stefano il meccanicissimo, mollato ogni freno alla ragione e all'amor proprio esce una frase: "Dovremmo metterci un radiatore da macchina!!" Dopo la chiamata alla neuro del barista ho avuto modo di pensarci un pò su e recuperare un radiatore da motorino, piccolino, circa 26 x 6 cm. Ho sigillato i due bocchettoni con tappi conici e l'ho completamente riempito di olio, molto fluido, per permetterne la circolazione naturale, e ho fissato con 2 viti parker i due transistor sul fondo. Con questa piccola stufetta ho potuto abbassare la resistenza di emettitore per riuscire finalmente a fargli comandare a bacchetta anche le mie pigre National ad un livello sonoro soddisfacente! Dopo qualche prova con un termometro non mi convinceva comunque la temperatura che raggiungeva oltre le due ore di funzionamento, così ho deciso di applicare sul retro una ventolina da processore sottoalimentata a circa 9 volt, gira appena senza fare rumore ma è più sufficiente al radiatore per smaltire una quantità improbabile di calore! Dopo questa modifica la temperatura di lavoro dei transistor si stabilizza perfettamente sui 45°C. Insomma perfetto anche se l'aspetto estetico è decisamente discutibile..... Purtroppo la gamma bassa non è migliorata molto per cui ho preso la decisione di utilizzare Ella per multiamplificare il mio impianto: Midrange e tweeter delle National e due Beovox 2500 Cube sono direttamente comandate da Ella, mentre il Beolab 5000, non ancora accantonato, si occupa della gamma bassa con i due woofer e un piccolo sub. Il risultato, a mio avviso, è magnifico: un suono purissimo e definito senza rinunciare alla presenza della gamma bassa! Grazie ad Ella ho scoperto le frequenze medie, che avevo sempre attenuato in tutti i miei ampli solidi: in questa gamma è incredibile: le voci sono riprodotte ad una fedeltà impressionante, sono riuscito a cogliere particolari mai ascoltati prima! Il mobile è in mogano, con bordini di ottone e piano superiore in plexiglass che lascia vedere la circuiteria interna, il radiatore è collegato con due staffette a V e logicamente la gloriosa valvolina in primo piano! Smontando il bordino superiore il coperchio si apre permettendo di lavorare sui due circuiti stampati. Insomma un progettino che da tante soddisfazioni, soprattutto a uno che, come me, non sapeva manco cos'era una valvola e si trova a portare a termine con le proprie mani un amplificatore che ha un altissimo valore qualitativo e, ormai, affettivo! GRAZIE ALESSANDRO !!!! |